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TERZO PARADISO - LA MELA REINTEGRATA, UN’OPERA DI MICHELANGELO PISTOLETTO PER MILANO DAL 3 AL 18 MAGGIO 2015 IN PIAZZA DEL DUOMO

 

Aprile 2015 - Dal 3 al 18 maggio 2015 Piazza del Duomo a Milano cambierà volto grazie al “Terzo Paradiso - La Mela Reintegrata”, una nuova opera di Michelangelo Pistoletto dal potente impatto visivo ed emotivo, a cura di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto e realizzata da un’idea e in collaborazione con il FAI – Fondo Ambiente Italiano, con il Patrocinio e il sostegno del Comune di Milano e il Patrocinio di Expo Milano 2015.

Una mela di straordinarie dimensioni, di circa otto metri di altezza per sette di diametro, costituita da una struttura metallica rivestita da un tappeto di erba naturale e con un “morso” sulla sommità, reintegrato grazie a una cucitura metallica, verrà costruita passo dopo passo nei giorni precedenti il 3 maggio. Intorno a essa e al centro della piazza, su una superficie di oltre 1000 mq, sarà realizzato con oltre 150 balle di paglia il simbolo del “Terzo Paradiso”, riconfigurazione del segno matematico dell’infinito che per Pistoletto rappresenta la fusione tra il “paradiso naturale” e il “paradiso artificiale”.

L’opera si sposa perfettamente con il progetto del FAI Via Lattea che, attraverso un fitto programma di itinerari lungo i sentieri del latte e della produzione agricola locale d’eccellenza, punta a connettere Milano con la sua campagna, l’uomo con la natura.

“La Mela Reintegrata” - che nella concezione dell’artista è il frutto primordiale, l’emblema centrale della conciliazione tra natura e artificio nel Terzo Paradiso - dopo l’esposizione in Piazza del Duomo, verrà poi donata da Cittadellarte – Fondazione Pistoletto alla città di Milano e sarà collocata definitivamente in Piazza Duca D'Aosta.

Così spiega Michelangelo Pistoletto: “Il simbolo della mela attraversa tutta la storia che abbiamo alle spalle, partendo dal morso, che rappresenta il distacco del genere umano dalla Natura e l'origine del mondo artificiale che si è sviluppato fino a raggiungere le dimensioni totalizzanti di oggi. La mela reintegrata rappresenta l'entrata in una nuova era nella quale mondo artificiale e mondo naturale si ricongiungono producendo un nuovo equilibrio planetario.” L’opera verrà presentata alla cittadinanza domenica 3 maggio alle ore 10, alla presenza di Michelangelo Pistoletto, della presidenza del FAI, delle autorità cittadine e di Michael Møller, Direttore Generale Nazioni Unite di Ginevra, e completata dai volontari del FAI e di Cittadellarte in una suggestiva performance collettiva; i volontari, utilizzando balle di paglia recuperate dalle cascine del Parco Agricolo Sud costruiranno intorno alla Mela il Terzo Paradiso, che andrà a formare un’ampia seduta a disposizione di chi sosterà in Piazza del Duomo. La performance si svolgerà in occasione dell’evento inaugurale dell’edizione 2015 di Via Lattea, progetto ideato e organizzato dal Fondo Ambiente Italiano in collaborazione con Expo 2015 S.p.A con l’obiettivo di promuovere e valorizzare l’immenso patrimonio di natura e cultura della cintura agricola che cinge Milano. L’iniziativa mira a recuperare il legame armonico tra la città e i suoi dintorni agricoli così come l’opera di Pistoletto si propone di riconnettere in armonia l’opera dell’uomo alla natura.

Il simbolo creato da Michelangelo Pistoletto non solo dialoga con i temi di Expo Milano 2015, ma rimanda direttamente alle attività di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, il centro di produzione e formazione artistica creato a Biella negli anni '90, un'organizzazione dove confluiscono non solo artisti, ma anche imprenditori, economisti, agricoltori, designer ed esperti impegnati nella promozione e pratica della sostenibilità in ogni campo.

La collaborazione con il FAI, che nel Bosco di San Francesco ad Assisi ospita già una versione del Terzo Paradiso del Maestro Pistoletto realizzata nel 2011, si inserisce nel solco di questa vocazione dell'arte a realizzare spazi di esperienza che possano coniugare etica ed estetica, l'impegno per l'ambiente e la ricchezza di stimoli artistici culturali, ciò che Cittadellarte realizza in modo permanente nella sua sede di Biella con l'innovativa veste di Terme Culturali. L'intera struttura di Cittadellarte diviene un luogo di visita e soggiorno aperto a visitatori di ogni provenienza dedicato alla cura e allo sviluppo della sensibilità nella persona che l'arte e la cultura riattivano.

Dal 3 al 18 maggio i Volontari del FAI che presidieranno l’opera ne spiegheranno al pubblico il significato e la forza espressiva, stimolando così una riflessione sull’importanza del recupero dell’armonia tra natura e artificio. Ad affiancarli gli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti delle scuole superiori di Milano e provincia, appositamente formati da FAI e Cittadellarte, e i Mediatori Artistico Culturali dell’Associazione Amici del FAI che durante i weekend illustreranno l’opera di Michelangelo Pistoletto in moltissime lingue.

La performance del 3 maggio, realizzata da Giuseppe Silvestrin, prevede che 12 gruppi formati da 20 persone ciascuno, sulla base di un sottofondo musicale dedicato, raggiungeranno ordinatamente il centro della piazza, portando una balla di fieno che posizioneranno a terra, ripercorrendo il tracciato che disegnerà il segno dell’infinito. Il brano successivo (Il Terzo Paradiso dei Subsonica) si apre con la voce di Michelangelo Pistoletto, segnando un momento di assoluta immobilità. La performance riprenderà vita sulla traccia musicale, ipotizzando l’azione del corpo e l’uso delle balle di paglia.

Inoltre, durante il periodo di esposizione dell’opera, in collaborazione con Master MAMA Bocconi verranno presentati due interessanti incontri di approfondimento presso l’Università Bocconi di Milano – Aula Xperience Lab:

Il concept del Terzo Paradiso

Il termine paradiso proviene dall’antico persiano e significa giardino protetto. L’umanità ha vissuto due paradisi. Il primo è quello in cui la natura regolava totalmente la vita sulla terra. Il secondo è il paradiso artificiale sviluppato dall’intelligenza umana nel corso dei secoli, attraverso un processo che ha portato l’umanità a migliorare la propria qualità di vita, giungendo tuttavia a confliggere con il mondo naturale.

Il Terzo Paradiso mira alla ri-conciliazione tra polarità diverse come natura e artificio e si può realizzare solo attraverso l’assunzione della responsabilità sociale collettiva”. (Michelangelo Pistoletto)

Per informazioni: www.lamelareintegrata.org