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ORTICOLA AI GIARDINI PUBBLICI INDRO MONTANELLI A MILANO DA VENERDÌ 8 A DOMENICA 10 MAGGIO 2015

Aprile 2015 – Doppio compleanno per Orticola: la mostra-mercato festeggia i suoi primi vent’anni di primavere a Milano e l’associazione Orticola di Lombardia i suoi primi 150 anni e si presentano con novità botaniche e approfondimenti culturali, tutti raggruppati sotto un unico cappello: “l’italianità del giardino”

Il giardino lombardo in particolare. Ma qual è il reale significato d’italianità? Il vocabolario della lingua italiana cita: “Complesso di caratteri storici e culturali che connotano fortemente l’Italia e gli italiani”, quindi, in poche parole, il marchio di una nazione. Nel corso degli anni però, alcune tra queste caratteristiche si sono mischiate, a volte alterate, addirittura perse.

Ecco perché Orticola di Lombardia sente la necessità di tutelare questo grande e importante patrimonio, presentando e raccontando agli ospiti della ventesima mostra-mercato, attraverso le proprie iniziative, come le caratteristiche sensoriali, emotive e razionali dell’italianità siano sinonimo di ricchezza, di varietà, della coesistenza di svariate forme di vita, anche in giardino.Dunque spazio alle rose, in “Orticola per la rosa italiana”, una selezione di rose ottenute da creatori, già premiati al concorso internazionale di Monza, dal 1992 a oggi, come Davide della Libera e Marc Alberici, Barni e Cazzaniga.

Gli ibridi sono anche ospitati negli stand di alcuni vivaisti, quali Novaspina e La Campanella, ricordando anche Cavina e senza dimenticare Barni che mostra al pubblico le sue ultime 13 rose premiate a Monza negli passati 20 anni!A queste esposizioni sono affiancati i corsi dedicati a questo fiore tenuti da esperti del Roseto di Monza, presente con una sua postazione, in collaborazione con la Scuola Agraria del Parco di Monza e l’Associazione Italiana della Rosa.

Inoltre i 20 anni di mostra sono festeggiati con una grande novità: per la prima volta, si ammira, “la rosa Francesca Marzotto Caotorta”, realizzata dal Roseto Barni e dedicata alla ideatrice e curatrice di Orticola, nonché giornalista, grande esperta di giardinaggio e fondatrice della celebre rivista Gardenia. Una rosa a cespuglio, estremamente forte e rifiorente, dall’originale colore arancio brillante, associato a una forma classico-antica.

E poi le piante commestibili italiane, nei “Giardini da mangiare” allestiti da coppie di vivaisti, a volte con l’aiuto di giovani paesaggisti, per scoprire le preziose proprietà di piante molto conosciute come le aromatiche, o non associate direttamente al cibo come le ornamentali o le spontanee, come gli iris, che crescono nei prati e nei campi dove nessuno le coltiva, ma che sono validi ingredienti nella preparazione di frittate, risotti, zuppe, salse e ripieni.E poi veri e propri “portali di design botanico”, che hanno riattivato una tradizione antica, quest’anno celebrati in modo spettacolare dalla riapertura – dopo il lungo restauro – del bellissimo Palazzo Dugnani  per accogliere gli ospiti e i visitatori della mostra, grazie alla concessione del Comune di Milano - Settore Cultura.

E lì, al riparo dal rumore della via, l’ingresso offre spazio alla fantasticheria e il portico settecentesco, sfarzoso e intimo al tempo stesso della Milano barocca, diventa luogo ideale verso un magico mondo esotico: una collezione di palme giganti dialogherà con le colonne, mentre dalle volte penderanno dei “palloni” di spargina piumosa. Il progetto di allestimento è curato dall’architetto Marco Bay, con le piante del vivaio di Enrico e Giorgio Cappellini.In piazza Cavour, i visitatori sono, invece accolti da un frutteto fantastico: i bellissimi alberi del Vivaio dei Molini offrono “frutti simbolici del lavoro” contenuti in piccoli vasi dì vetro sospesi, oggetti rappresentativi di ogni vivaista presente quest’anno, accanto ai Bossi dì Munari, le rose dì Mondo Rose e i grandi contenitori dì vetro dì All'origine che completano l’allestimento curato dalla paesaggista Silvia Ghirelli.

Via Palestro mostra un progetto di Anna Scaravella realizzato grazie al Vivaio Fratelli Ingegnoli, con piante del vivaio Centro Bambù Italia di Federico Eberts. “Bamboo Bamboo”, è un’installazione realizzata con una collezione di bambù che, con aiuole dalla forma sinuos,a creano un piccolo bosco esotico. Una quinta verde composta da bambù selezionati per genere, specie, varietà e dimensioni, così da creare un dinamico paesaggio verde urbano.E proprio entrando da Palazzo Dugnani lo sguardo è rivolto immediatamente a “Portale Blu”, l’installazione artistico-ambientale, sospesa sulla fontana, che Lucio Micheletti, milanese, insieme alla Quercus Biasi Fondation, dedica alla città.L’artista e architetto, già noto per le sue opere esposte alla Biennale di Venezia e in occasione di Art Basel Miami, realizza una cornice blu, come il colore del cielo e quello dell’acqua, un colore sicuramente presente in natura, ma in parte discosto dalla linea cromatica della mostra-mercato per creare un effetto ottico di affascinante e sensibile impatto, con visione della storia da un lato e del futuro dall’altro.Un particolare “Fuori&Dentro Orticola”, di grande valore civico, caratterizza questa edizione, Orticola di Lombardia, in collaborazione con MilanoAltruista, organizza “Prendiamoci cura del nostro giardino storico”, un progetto finalizzato a valorizzare e a ridare lustro ai Giardini Pubblici di Milano, realizzati alla fine del ‘700, come primo parco cittadino per uso pubblico.

Il progetto ha come obiettivo il recupero di una parte di parco oggi purtroppo degradata e prevede la formazione di gruppi di cittadini volontari che, fino al 31 maggio 2015 il 2° e il 4° sabato del mese dalle 9,00 alle 12,00 portino avanti attività di rastrellamento e di riordino della ghiaia nei sentieri del parco.

L’iniziativa è pensata per i cittadini di Milano che desiderano restituire decoro al loro giardino storico ed è realizzata grazie al supporto tecnico di Escher (iscrizioni e info su www.milanoaltruista.org).

Il Museo di Storia Naturale di Milano, anche quest'anno, rinsalda la tradizionale collaborazione con Orticola di Lombardia organizzando, delle visite guidate agli alberi monumentali dei Giardini Pubblici 'Indro Montanelli'.

Ben 150 gli espositori ospiti di Orticola 2015, numero in linea con le passate edizioni, sebbene sia da rilevare un aumento del 10% per quanto riguarda la presenza di vivaisti eccellenti.

Fiore all’occhiello di Orticola e da sempre sua missione e tradizione: divulgare e promuovere la conoscenza delle piante, della cultura del giardino, dell’orto e del verde in genere, come forma educativa!

Da non dimenticare dunque i momenti d’incontro con gli esperti, laboratori, corsi, dimostrazioni totalmente gratuite dedicati ai visitatori, adulti e bambini, sia nelle “Aree Corsi” sia presso i vari espositori.

Sempre seguitissimi dal pubblico di Orticola, come si è dimostrato nell’edizione 2014, con oltre 60 laboratori organizzati, ripetuti nell’arco dei 3 giorni di mostra, cui hanno partecipato circa 1.000 persone che hanno apprezzato contenuti e offerte proposte.Dal mese di aprile sul sito www.orticola.org sono presenti tutti gli appuntamenti con aggiornamenti periodici su date, orari e tipologie.

Così come i momenti d’incontri, è in preparazione anche il palinsesto del classico e conosciuto “Fuori Orticola”, che quest’anno vede la presenza d’iniziative al Museo Bagatti Valsecchi, che con la cooperativa sociale Opera in Fiore e con l’intervento di Davide Oldani, chef milanese Ambassador di Expo2015, presenta, con ingresso gratuito, una conversazione sull’uso in cucina delle piante aromatiche e, contestualmente, la “shopper aromatica”: una borsina confezionata nella sartoria Borseggi dai detenuti del carcere di Milano-Opera, e con una piantina aromatica, coltivata da persone diversamente abili presso Opera in Fiorealla; poi alla Fondazione Pini con la presentazione di due libri dedicati al giardinaggio e alla botanica; inoltre a Villa Lonati del Comune di Milano, con visite guidate nei percorsi botanici e laboratori gratuiti e allo showroom Nella Longari, dove, per festeggiare i 65 anni di attività, è presente una selezione dei loro migliori pezzi d’arredamento e oggettistica per la casa provenienti da tutto il mondo.

Sempre molto apprezzati dal pubblico sono i servizi che Orticola mette a disposizione: come i biglietti d’ingresso con possibilità di acquisto on line su www.orticola.org (costo invariato a Euro 9), evitando le code alle casse, il deposito piante, per lasciare i propri acquisti in attesa del ritiro, la consegna a domicilio di fiori e piante grandi e ingombranti, il servizio carriole fai da te e il servizio di trasporto all’interno della mostra, inoltre momenti di relax in zone ristoro e la divertente boutique Orticola.

www.orticola.org